L’osservazione grafologica si rivolge alla globalità del movimento inconscio personale, cogliendo l’individuo nella sua dinamicità. La scrittura è uno dei mezzi con i quali la società cresce e pone le basi per il suo progresso economico e relazionale. Perché meravigliarsi se uno strumento così ricco di possibilità viene adoperato con scopi antisociali?
La falsificazione grafica investe praticamente tutti i campi in cui la scrittura è elemento espressivo di rapporti e mezzo di convalida degli stessi: testamenti, atti pubblici, scritture private, assegni, cambiali…
Anche quando il gesto grafico si fa studiato e attento, sia per imitare che per alterare, emergono indici grafologici imputabili ai dinamismi primari e comunque difficilmente controllabili…
(Fermino Giacometti)